Meditazione camminata con i suoni

Meditare camminando con i suoni

Iniziamo questa pratica stando in piedi, portando attenzione al corpo sentendolo immerso nello spazio, non solo fisico ma anche sonoro, scegliendo i suoni che colpiscono la nostra attenzione.

Quando un suono ci colpisce è importante seguirlo finché questo non sparisce e ne giunge un altro, ascoltando con un’attitudine ricettiva sia i suoni piacevoli che quelli spiacevoli.

Non è importante riconoscere a cosa si riferisce un suono, ad es. se si tratta dell’acqua che scorre, del rumore di una macchina, di un ronzìo del pc acceso, di una voce ecc. ecc., piuttosto è importante restare sul suono per quello che è, con la sua intensità, il suo timbro, la sua durata.

Dedichiamoci così all’ascolto dei suoni provenienti dall’ambiente circostante, sia se siamo in casa sia se siamo all’aperto.

Camminiamo esplorando l ambiente sonoro così come è e quando si presenta un pensiero facciamo lo stesso: non etichettiamolo, non aggrappiamoci, non respingiamolo e proprio come fosse un suono lasciamo che scorra, lasciamolo andare finchè un nuovo pensiero arrivi.

In questo modo continuiamo a camminare esplorando i suoni per qualche minuto e poi usciamo da questa ambientazione.

Di seguito la meditazione “camminare con i suoni”:

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