I dati di ricerca mostrano che larga parte della popolazione, anche chi non ha avuto il Covid-19, sta in qualche misura soffrendo della pandemia mostrando sintomi da stress.
Tale sintomatologia è conosciuta nella comunità scientifica: “pandemic fatigue”, logoramento psichico da pandemia. I sintomi più comuni sono riconducibili all’eccesso di stress, ma anche ansia, ritiro sociale, impulsività e difficoltà nel gestire la rabbia.
A tal proposito la Dott.ssa Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta e autrice di “Oltre la pandemia – Come superare (bene) ansia, rabbia e stress” ritiene che: “Se è vero che prima o poi usciremo da questa situazione, è altrettanto vero che è necessario prevenire il rischio di uscirne troppo logorati”. Inoltre sostiene che: “Specialmente con la seconda ondata abbiamo capito che le limitazioni al nostro modo di vivere e le conseguenze economiche della pandemia sono una realtà destinata ad andare avanti a lungo e si è innescato un forte affaticamento psicologico e scoraggiamento. Non cantiamo più sui balconi, non disegniamo arcobaleni, ma siamo ansiosi e irritabili. La violenza verbale e fisica è aumentata, per la strada, in ufficio, in famiglia”.
Infatti, oltre all’effettivo pericolo per la salute, con le relative paure di contagio per sé e i propri cari, la realtà pandemica comporta altri importanti stress dovuti ai cambiamenti nel proprio stile di vita che coinvolgono quattro livelli: personale, lavorativo ed economico, familiare, relazionale.
Come osserva la Dott.ssa Toro: “Con la seconda ondata, sono aumentate demotivazione, apatia, paura, reazioni irrazionali, manifestazioni negazioniste, comportamenti aggressivi, ritiro relazionale e trascuratezze che rivelano che stiamo perdendo energie come persone e come collettività” […] “Il problema è che l’emergenza sta durando da tanto tempo e il sovraccarico emotivo pesa ogni giorno di più. Da qui il logoramento da pandemia”.
Tutte le ricerche sull’argomento hanno evidenziato che lo stress e l’ansia generati da questa situazione alimentano insonnia e capacità di rilassarsi e, come fa notare la Dott.ssa Toro, sicuramente le persone anziane corrono rischi a livello fisico, mentre i giovani dal punto di vista emotivo, insieme alle donne le quali si sentono mediamente più sole.