Meditazione camminata

La meditazione camminata è una delle pratiche formali più conosciute della mindfulness.

Camminare è un gesto che facciamo quotidianamente eppure, presi dalla frenetica ricerca di portare a termine tutte le nostre attività, molto spesso più che camminare corriamo. Lo facciamo sempre per raggiungere una meta, per guadagnare un risultato: tendiamo a compiere passi sempre per arrivare a qualcosa o a qualcuno.

La meditazione camminata può essere un esercizio piacevole per avere equilibrio, per elicitare uno stato di benessere, di pace e serenità, sia che ci troviamo immersi nella natura, sia a casa, sia in una trafficata strada rumorosa.

Come ci insegna la tradizione Zen: « Quando cammini, cammina e basta». Ed è proprio questo l’esercizio che dobbiamo compiere, cioè imparare a stare con il “camminare”. La meditazione camminata ci permette di stare nel nostro corpo in un modo differente da quello della meditazione seduta o sdraiata. Possiamo portare l’attenzione ai piedi e sentirne a ogni passo il contatto con il pavimento o il terreno, senza avere la preoccupazione di andare più veloci per dover necessariamente raggiungere una meta.

Naturalmente, anche in questo caso, la nostra mente può essere distratta: cerchiamo di comprendere dove va a finire e poi, con gentilezza e senza giudizio, riportiamola al momento presente e dirigiamo la nostra attenzione di nuovo sui nostri passi.

Mentre portiamo avanti questa pratica della meditazione camminata, possiamo stare in contatto con l’infinita di sensazioni fisiche che si associano al camminare ( i piedi che toccano il terreno, le gambe che si muovono…) e coordinarle con il respiro oppure semplicemente stare su come tutto ciò avviene.

In altre parole, ciò che cerchiamo di fare è di essere presenti per il camminare, nel camminare: stare con ogni passo e non perdersi nei pensieri e nelle distrazioni quotidiane.

Buona pratica!

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