Meditazione della montagna

L’archetipo della montagna è presente in quasi tutte le culture e allude alla solidità, all’innalzamento,  alla presenza di un potere superiore.

È presente, come simbolo, nelle in piramidi egizie e maya, nelle Ziggurat del Medio Oriente, nei tanti templi fatti “a collina” sparsi per il mondo, e in numerosi miti (ad esempio il Monte Olimpo) e luoghi religiosi (il Monte Sinai).

Ogni volta che pratichi la meditazione della montagna ti stai dedicando un momento importante, concedendoti di ritrovare pace, equilibrio, energia. Ti stai facendo un regalo e puoi essere grato a te stesso per questo dono: è di grande beneficio per il tuo sé e la tua salute personale. La meditazione permette alla tua mente di ritrovare calma e concentrazione e alla tua creatività di fiorire. Quando ritornerai nelle cose di ogni giorno, in mezzo agli altri, nuove intuizioni emergeranno più naturalmente e, praticando con regolarità, ridurrai lo stress e diventerai più chiaro nelle tue decisioni. Soprattutto, sarai un po’ più capace di essere te stesso.

Per praticare la meditazione della montagna, siedi su una sedia, oppure su di un cuscino sul pavimento. Il video che segue può essere usato come traccia guida.

La schiena è dritta, senza essere rigida; la postura è rilassata, ma evoca vigilanza e un senso di dignità. Le mani possono essere delicatamente appoggiate sulle ginocchia o in grembo. Gli occhi sono chiusi, o semi-aperti, poggiando lo sguardo in basso o verso le immagini che scorrono.

Quando la mente si distrae – e questo potrà succedere molte volte durante la pratica – semplicemente torna al respiro. Nessun commento. Nessun giudizio.

Solo un senso di dignità, di determinazione, di completezza, in questo momento, con la postura che riflette questo senso di interezza.

 

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