Meditiamo con il cuore insieme alla Dott.ssa Maria Beatrice Toro

All’inizio della meditazione la Dott.ssa Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta, spiega l’esercizio preliminare volto ad individuare una fonte di turbamento che ci ha colpiti, avvicinandola a noi tramite il respiro per metterla poi nel nostro cuore e, metaforicamente, bonificarla attraverso il soffio percependo l’energia trasformatrice del cuore.

Da una posizione seduta è consigliato prendersi il tempo necessario per calmare la mente, iniziando a concentrarsi verso l’interno e sentendo se ci sono delle sensazioni negative, individuando un eventuale problema correlato, una contrarietà, tensione fisica, difficoltà del momento e turbamento. Considerando che nella mindfulness si procede sempre per gradi, una volta individuata la fonte negativa, con un bel respiro lento e profondo è necessario portare e lasciare soggiornare la negatività dento il cuore immaginando di portare ad ogni respiro morbida energia a quel sentimento di negatività.

Inoltre, ogni volta che si inspira si porta una morbida energia, quando invece di espira è necessario immaginare di non trattenere per intero quel determinato turbamento e magari di lasciarlo andare un poò.

Tutto ciò è da fare con consapevolezza e ripeterlo tante volte, fino a che non si sente un cambiamento emotivo, anche se piccolo, e ci si rende conto di poter avere una relazione più compassionevole con quella fonte di disagio, magari se si tratta di una persona.

Alla fine della meditazione si può immaginare un’energia, una luce che entra con il respiro e rischiara il copro. Importante immaginare che penetri il copro, che abbia compassione di noie che protegga da qualsiasi fonte di turbameneto emotivo.

É il momento di respirare nel cuore e sentirsi finalmente sicuri e protetti.

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