Meditare camminando con i pensieri
Per questa pratica si consiglia di trovare un percorso tranquillo in cui camminare avanti e indietro o, se si preferisce, in cerchio.
Si inizia raccogliendo la mente attorno alle sensazioni che provengono dal corpo e, in particolare, attorno alle sensazioni della pianta dei piedi per poi iniziare a camminare, concentrandosi sulle sensazioni che vengono dal piede che si alza e muove a terra.
Contemporaneamente alla camminata sarà necessario espirare finchè la mente non si stabilizzerà e poi, quando ci si sentirà sufficientemente raccolti, si potrà cominciare a portare l’attenzione alla mente, osservando i propri pensieri.
I pensieri durante la camminata vanno e vengono: arrivano immagini, frasi, ricordi, preoccupazioni, oppure può capitare di pianificare e/o elaborare progetti ma indipendentemente dal pensiero che sorge è necessario dargli un nome per poi lasciarlo andare, senza aggrapparcisi ma facendo caso all’emozione che si associa.
Alcuni pensieri fanno reagire il nostro corpo con una contrazione, altri invece ci fanno sentire una sensazione di espansione e benessere.
Ogni volta che il piede è a terra si consiglia di lasciare andare ripetendo, mentalmente, “qui, ora”.
Infine, ogni volta che ci si perde si può tornare alle sensazioni che provengo dalla pianta dei piedi e, se ci si sente stabili, importante ricominciare ad osservare il pensiero che sorge, che poi attraversa il campo di coscienza e svanisce.
Di seguito la meditazione “camminare con i pensieri”:
