2° Fase del breathwalk: l’allineamento

Osserviamo la nostra postura mentre iniziamo a camminare e cerchiamo di muoverci non in maniera automatica o distratta ma portando consapevolezza al movimento per raggiungere la giusta andatura ritmica, ovvero l’allineamento. L’allineamento di cui si parla infatti è quello tra la mente e il corpo, che portiamo ad occupare lo stesso spazio in un’esperienza vivida di propriocezione.

La nostra andatura varia in base al motivo per il quale stiamo camminando, se per raggiungere un posto, magari di fretta, o per occupare un tempo morto, oppure, anche per mettere in ordine le idee prima di un discorso importante. Non solo, lo scopo della camminata modifica l’andatura, così come il nostro umore, il momento della giornata, il clima e la temperatura.

Nella fase dell’allineamento cerchiamo di assumere il passo da “passeggiata naturalistica”, dunque un’andatura lenta che permette di godersi camminata e paesaggio. Con questa andatura si percorre un chilometro in circa 20 minuti. Inizia l’allenamento con l’osservazione della tua andatura naturale di oggi, soffermandoti su tutte le parti del tuo corpo mentre cammini,cominciando dai piedi, passando per il tronco, il torace, la testa, le spalle e le braccia, le anche e le gambe e le ginocchia. Esegui delle piccole correzioni alla tua postura per mantenerla corretta mentre ti muovi in questo esercizio e , in generale, non dimenticare di farlo ogni tanto, tutte le volte che cammini.

Esegui con i piedi il movimento di rollata: fai passare il peso dal tallone alle dita. Poggia lievemente ma saldamente il tallone;mentre il piede si appoggia sulle dita esterne, sposta il peso in avanti attraverso l’arcata plantare; infine, spingendo dalla parte mediana del piede, sposta il peso verso l’avampiede e l’alluce. Passa a osservare la zona lombare e il tronco in genere e cerca di tenere la colonna allungata e dritta:immagina la colonna allungarsi come lo stelo di una pianta quando la annaffi e cerca di tracciare una immaginaria linea retta dalla testa al terreno.

La testa inoltre è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio di tutto il corpo: cerchiamo di mantenerla alta e centrata guardando l’orizzonte, facendo rientrare leggermente il mento ma senza abbassarlo. Se cammini a testa bassa ne risentono anche le spalle, il respiro e la parte bassa della schiena. Vai avanti così osservando e apportando piccole correzioni alla tua postura dove è necessario per allineare il tuo corpo.

Una volta assunta una postura adeguata, possiamo scegliere dove posizionare la nostra mente, coscientemente. Ogni volta che ci muoviamo e anche per quando siamo fermi spostiamo il focus della nostra attenzione dentro e fuori di noi seguendo il flusso dei pensieri o gli input esterni. Cerchiamo ora di dirigere l’attenzione su un punto preciso: l’ombelico, il cuore e il punto fra le sopracciglia, sopra il naso. Osserva la differenza, se c’è, nelle sensazioni che provi concentrandoti su tre diversi punti in maniera alternata.

Potrebbe capitarti che concentrarti sull’ombelico ti dia un senso di stabilità e forza. Focalizzarsi sul cuore potrebbe farti sentire aperto verso gli altri, ricettivo, accogliente e speranzoso. Infine, allineare la mente tra le sopracciglia potrebbe farti sentire leggero e libero come se il tuo corpo non avesse più peso.

Scegli dove allineare la mente, mantieni la migliore postura che puoi e un’andatura da passeggiata camminando per circa 3 minuti. La prima volta che farai questo scan della tua postura avrai bisogno di un tempo più lungo: prendi il tempo che ti serve per allinearti e trovare la giusta postura.

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