E’ grazie al maestro spirituale Yogi Bhajan che gli insegnamenti del Kundalini yoga e la tecnica del Breathwalk, presente in questo tipo di yoga,si sono diffusi nel mondo occidentale e in particolare negli Stati Uniti.
La camminata yoga secondo questa tecnica mira a una rivitalizzazione del corpo, della mente e dello spirito. Gli esercizi di respirazione tipici del Pranayama sono uniti con un’altra forma di esercizio aerobico completo e salutare per il corpo e per la mente: la camminata.
Quando parliamo di tecnica rivitalizzante ci riferiamo al fatto che essa produce un aumento della sensazione di energia psicofisica e un aumento della capacità di concentrazione mentale. Questo tipo di camminata è semplice da mettere in pratica e consiste nel coordinare delle sequenze ritmiche di respiro ai passi, sincronizzando respiro e movimento e cercando nel contempo di mantenere la concentrazione meditativa.

Quello che riusciamo a fare con questo tipo di esercizi, con questa coordinazione armoniosa, è aumentare il livello di energia percepita ma soprattutto la consapevolezza utile per dirigere al meglio la nostra energia. Dunque, più che aumentare le energie, il Breathwalk ci aiuta a modularle e indirizzarle, consentendoci di usare e percepire più energia quando sarà necessaria per metterci in gioco, e abbassarne il livello quando sentiremo di volerci rilassare e ritirare.
Questo tipo di camminata consapevole facilita la gestione del tono dell’umore, aiutando a controllare l’ansia, contrastare la depressione e l’apatia, stimolando alcune qualità della mente: aiuta la mente a divagare meno tra i mille pensieri portano chiarezza e lucidità. Aiuta inoltre a ridurre la sensibilità al dolore,contrastare l’ipertensione e l’obesità.
La prima fase del Breathwalk: il risveglio
Prepara il corpo a camminare scrollandoti di dosso l’intorpidimento grazie a piccoli esercizi di mobilitazione e di respiro. Mentre esegui gli esercizi di risveglio della percezione corporea, respira dal naso e tieni gli occhi chiusi. Se, in questo modo, senti di perdere l’equilibrio puoi aprire gli occhi e focalizzare lo sguardo su un punto geometrico che sia un metro circa davanti a te, in basso o a terra.