Come declinare la mindulness nell’interazione con gli altri e soprattutto nella relazione con il proprio partner?
«La mindfulness funziona solo se
l’attenzione viene direzionata in
modo non giudicante, e ci insegna ad
accettare la vita così
come è ora,
noi stessi così come siamo, e
gli
altri (anche le persone che non ci piacciono)
così come sono,
ovvero simili, tanto simili a noi. Smettendo di giudicare effettuiamo un
“cambio di marcia” nel guardare a chi ci sta accanto» risponde la dottoressa
Toro.

«
Nella coppia, quando riusciamo a non farci condizionare
dai pregiudizi,
possiamo riscoprire la bellezza e il mistero insiti nel
nostro partner, che a volte diamo un po’ per scontato – prosegue
l’esperta –
Il processo di centratura su di sé, inoltre, consente di
proteggersi dal rischio delle dipendenze affettive. Seduta dopo seduta
impariamo a rispettare noi stessi e a chiedere altrettanto al nostro partner».
Insomma il potere gentile della mindfulness costituisce uno strumento
efficace non solo per eliminare lo stress e sviluppare una mente più serena e attiva, ma anche per migliorare il rapporto con il mondo esterno e con le altre persone. «Come abbiamo scritto nel
libro “Mindfulness Insieme”,
decidere di praticare la mindfulness rappresenta una scelta importante, che
incide, delicatamente ma significativamente, su diversi aspetti della propria
vita – conclude quindi la dottoressa Toro – Si tratta di un percorso davvero
coinvolgente, che può durare qualche settimana, qualche mese, o un’esistenza intera, in cui innescheremo una serie di processi psicologici sottili e significativi.
Quello della consapevolezza è, infatti,
un cammino che, pur procedendo a piccoli passi,
produce un cambiamento che alla fine si mostra radicale, benefico e durevole».

Per approfondimenti http://www.starbene.it/sessualita/coppia/migliora-la-vita-di-coppia-con-la-meditazione/
Leggi anche l’articolo precedente:
Meditare insieme