Nonostante la meditazione venga spesso associata alla solitudine e al silenzio, sono molteplici gli studi che dimostrano come le pratiche meditative, favorendo l’aumento della consapevolezza e il raggiungimento del benessere personale, siano uno strumento prezioso per costruire relazioni positive e durature.
La mindfulness si sta gradualmente affermando come efficace strumento tramite cui migliorare, partendo dalla conoscenza di sé stessi, il proprio mondo relazionale.
«La mindfulness è un metodo di allenamento mentale progressivo, che stabilizza ed educa la facoltà dell’attenzione, consentendoci di accostarci verso il presente in modo libero e accettante – spiega la dottoressa Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta, nonché autrice insieme a Stefano Serafinelli, del nuovo libro “Mindfulness insieme. Coltivare la consapevolezza con sé stessi, in coppia e sul lavoro” – Nello specifico, la mindfulness serve a promuovere il benessere psicologico ed aumentare la capacità di fronteggiare lo stress interpersonale».

A livello relazionale, non avere pregiudizi, ma avvicinarci con curiosità e interesse al mondo dell’altro ci rende più capaci di “vederlo”, per la persona che è, con le sue opinioni e le sue buone intenzioni, diverse dalle nostre, ma non per questo meno buone, stimolanti, interessanti. Gli studi sulla consapevolezza mostrano che praticare migliora la regolazione emotiva e ci aiuta a non assumere perennemente un atteggiamento difensivo.
L’amigdala è quella piccola parte del mesencefalo a forma di mandorla che ci mette in modalità “attacco o fuga” quando ci siano delle minacce. La mindfulness riduce l’attivazione inopportuna dell’amiigdala, il che significa che, anche con gli altri, diventiamo più equilibrati e meno inclini a vedere minacce dappertutto. Questo può aiutare le persone, le coppie e i gruppi a uscire da cicli negativi di discussioni distruttive o gelo emotivo.
Nella coppia, inoltre, è importante non farci condizionare dai pregiudizi, non dare il partner per scontato, per ricontattare la bellezza e il mistero insiti nella sua persona. La consapevolezza migliora le nostre capacità di empatia e compassione. Questo può aiutarci a comprendere meglio le prospettive e le emozioni del partner e amarlo in modo più disinteressato. Quando ci avviciniamo al partner con amore, piuttosto che desiderio di controllo, siamo in grado di creare una maggiore intimità.
Il processo di centratura su di sès ostenuto dalla meditazione, infine, consente di proteggersi dal rischio delle dipendenze affettive. Seduta dopo seduta impariamo a rispettare noi stessi e a chiedere altrettanto al nostro partner.
Per approfondimenti http://www.starbene.it/sessualita/coppia/migliora-la-vita-di-coppia-con-la-meditazione/
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