Il nostro Martedì mindful incomincia con cinque minuti di attenzione e presenza all’azione del guardare. L’esercizio sarà quello di esplorare un oggetto con gli occhi come se non lo aveste mai visto prima assumendo dunque un atteggiamento attento e curioso. Lo scopo sarà quello di “guardare per guardare”, lasciando passare e andar via gentilmente i pensieri che arrivano. Scegli un acino d’uva, una boccetta di profumo, un bicchiere, o, anche, un elemento naturale come un fiore o un ciottolo; respira e osservane i contorni.
Accarezza con gli occhi la sua forma e poi senti la sua pienezza materiale, che si mostra nel colore, nei chiaroscuri, nella texture. Respira e… apprezza il contatto visivo.
E ora puoi passare a osservare lo spazio esterno: lo spazio accanto a una finestra è un ottimo luogo per sostare e, semplicemente, guardare cose vicine e cose lontane, cose ferme e cose che si muovono.
I 4 elementi
Tra le innumerevoli tecniche di meditazione ci sono altrettante tecniche di visualizzazione.
La tecnica proposta all’interno del mio libro 7 giorni di mindfulness è quella di utilizzare i 4 elementi di base dell’universo. “Nella cosmologia antica l’universo e tutte le cose in esso contenute sono costituite da 4 elementi di base. L’acqua, legata alle emozioni e alla sensibilità; la terra, origine della solidità in cui ci possiamo radicare; l’aria, elemento della comunicazione, in quanto ospite delle onde sonore e luminose, e del cambiamento; il fuoco, simbolo dell’energia”. Verremo guidati, nelle pagine del libro, alla visualizzazione di ognuno di questi elementi e di quello che evocano in noi.
“Tutto ciò che è stato creato dall’uomo,
Prima di diventare una realtà,
È stato un sogno, un progetto, un’immagine mentale.
Per questo è importante esser coscienti
Di ciò che ci portiamo dentro,
Perché anch’esso possiede una natura generativa.”