Ritrova i tuoi punti di riferimento

La bella stagione sta volgendo al termine. Vediamo e sentiamo l’aria delle vacanze appena trascorse sfumare via. Ed ecco che la spensieratezza e la felicità di quei giorni lasciano il posto, pian piano, alla preoccupazione e alla malinconia. Iniziamo ad intravedere  i primi ostacoli che ci aspettano alla ripresa. E naturalmente non ci sentiamo pronti a rituffarci nella frenesia degli impegni quotidiani. Questi scogli ci spaventano.

Ricontattiamo emozioni positive

Invece di farci assalire dalla malinconia proviamo a far spazio ad altre emozioni. più positive. Ci aiuta la prof.ssa Maria Beatrice Toro in un’intervista sulla rivista Starbene a cura di Rossana Cavaglieri.

Osserviamo questa fotografia. Proviamo ad immaginare che le rocce su cui si abbattono le onde rappresentino i nostri valori, i punti fermi della nostra vita e le persone su cui davvero possiamo contare. E fermiamoci a riflettere. L’acqua è in continuo movimento. Le onde sbattono sugli scogli, una dopo l’altra. Eppure le rocce rimangono ferme, quasi fossero imperturbabili ai cambiamenti. Tutto intorno cambia. Loro semplicemente stanno. Dimorano nel momento presente come se intorno non accadesse nulla. Allo stesso modo quando tutto intorno corre veloce e i pensieri si affollano, cerchiamo di sentire quel senso di stabilità. E proviamo ad essere grati per i punti fermi della nostra vita.

Apriamo il nostro cuore e la nostra mente con fiducia e gratitudine alla possibilità di guardare con occhi nuovi tutto ciò che accade, giorno dopo giorno.

 

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