Journaling – Yoga Journal

Scrivere ed esplorare la consapevolezza 

 

Sin dall’inizio delle vicende da istruttrice di mindfulness Maria Beatrice Toro ha sempre coltivato l’abitudine di effettuare per prima esercizi settimanali che propone ai suoi gruppi e la trascrizione dei pensieri che emergono durante la pratica. Molti di questi sono diventati, nel tempo, noti e riconoscibili anche fuori dalla sessione meditativa e scriverli le risulta molto utile, perchè più di ogni altra cosa ciò le ricorda che sono solo pensieri.

 

Ogni percorso di mindfulness prevede una attività quotidiana di Journaling: scrittura che aiuta a esplorare, consapevolizzare e ricordare ciò attraversa la nostra coscienza.

 

Scrivere, che si tratti di pensieri, stati d’animo o sensazioni, aiuta a sviluppare due elementi fondamentali:

  • Vedere ciò che non è visibile
  • Scoprire “come nasce un’azione”

L’attività di Journaling nel corso di riduzione dello stress con la mindfulness (MBSR) prevede, nelle prime settimane, di registrare per 7 giorni gli eventi piacevoli e per altri 7 quelli spiacevoli che accadono ogni giorno.

 

Inoltre, scrivere non significa soltanto mettere nero su bianco ciò che c’è ma anche liberare la propria creatività con il brainstorming in gruppo, grazie alla condivisione di idee e ispirazioni.

 

 

Maria Beatrice Toro propone un esercizio di scrittura facilitata, che sfrutta la forma dell’antichissima poesia giapponese conosciuta come haiku

 

Prendetevi un tempo per osservare in dettaglio l’ambiente naturale o anche domestico che vi circonda. Lasciate che la vostra attenzione sia catturata da un elemento specifico che suscita una risonanza emotiva. Descrivetelo in poche parole mettendone a fuoco una caratteristica. Sarà il primo verso nell’haiku. 

Nel secondo verso, aggiungete un altro dettaglio, collegato al primo.

Sedete poi per qualche minuto in meditazione, osservando cosa si affaccia nel proprio mondo interiore.

Il consiglio a questo punto è di scrivere un pensiero, un’emozione o una sensazione che si è presentata, anche se ci sembra scollegata dal resto.

Possiamo lasciarci suggestionare dall’insieme dei nostri tre versi, provando a scorgere le segrete connessioni della mente.

 

 

 

 

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