La mindfulness è una pratica fatta di piccole cose. Non è una tecnica”muscolare” e non è necessario resistere concentrati per ore: ciò che conta è entrare nella modalità di esperienza “momento per momento” per qualche minuto al giorno, possibilmente per due o tre volte. Si può fare in modo formale (sedendo con il respiro, con il body scan, lo yoga, la camminata), oppure, semplicemente, scegliendo di svolgere la propria attività lasciando che il presente assorba tuta la nostra attenzione.
Praticare significa “essere nel presente intenzionalmente”. Ogni volta che lo facciamo, stiamo meditando, sia che siamo seduti a terra, o sdraiati, o impegnati in un’attività dinamica. Ogni volta che lo facciamo non stiamo andando a cercare la felicità da qualche parte: stiamo lavorando per essere dove siamo già e per esserlo in pienezza. Non occorre aver fretta di realizzare obiettivi! La farfalla emerge dalla crisalide quando è arrivato il suo tempo. Non possiamo decidere il giorno. Anche nella vita non è saggio correre a tutta velocità verso la destinazione, ansiosamente, perché il viaggio resta, sempre, la cosa più importante.
Con pazienza, ci trattiamo come tratteremmo la farfalla. Con pazienza, non anticipiamo il tempo con il pensiero, non attendiamo la vita, perché la vita è già qui,nel bozzolo, che è l’unica realtà che esiste ora.
Propongo una meditazione breve affinchè tutti possano trovare il tempo di praticare e riuscire a perseguire alcuni dei benefici della mindfulness. Kindness and Joy! B.