Correre in modo mindful vuol dire essere consapevoli, momento per momento, di quello che facciamo mentre lo stiamo facendo. Questo è possibile portando l’attenzione con curiosità e apertura, durante l’attività, a parti del nostro corpo, alle sensazioni e ai pensieri, nelle varie sessioni di running, in modo progressivo. Ciò favorisce un senso di di presenza, pienezza, aderenza a noi, interezza e benessere e si correla a una riduzione dello stress e può portare a un miglioramento delle prestazioni atletiche.
Quando domina il pensiero….
Spesso eseguiamo varie attività, come la corsa, distraendoci dietro a pensieri che riguardano altro rispetto a ciò in cui siamo impegnati. Siamo dotati di circuiti neuronali che svolgono questo comportamento automatico di continuo, e ciò ci permette di fare più cose simultaneamente ma senza viverle a pieno. Quando domina il pensiero e l’agire automatico reagiamo, senza consapevolezza, senza riflettere sulle varie possibilità che abbiamo, siamo meno liberi e più stressati.
La mindfulness ci apre la porta verso questa possibilità di essere consapevoli del momento presente, favorendo la riconessione col nostro sentire, provare e pensare : la sintonizzazione con il nostro essere. Ci aiuta a stare nel presente permettendoci di sentire i nostri piedi mentre percorrono la strada della vita.
L’attività fisica è uno strumento potente di ancoraggio al momento presente e una via per la consapevolezza a partire dal corpo, più immediata.
Corsa consapevole?
Possiamo partire dal portare attenzione al Respiro, la prima attività che facciamo quando nasciamo e che continuiamo a fare momento per momento tutta la vita.
Analizziamo il respiro, sentiamolo nel naso, nelle narici mentre l’aria entra più fresca e ne esce più calda, nel torace che con l’inspirazione si espande per rilassarsi nell’espirazione o nell’addome che si solleva e si abbassa . Stiamo con il respiro dove per noi è meglio, possiamo scegliere di seguirlo anche in tutto il suo percorso.
Prima di iniziare la sessione di allenamento facciamo alcuni respiri, da tre a cinque, con l’inspirazione di poco più breve dell’espirazione ripetendoci la frase : Respiro con consapevolezza e profondamente, poi usciamo a correre, mantendo l’attenzione sul nostro respiro e sulle sue caratteristiche e variazioni durante l’ attività.
a cura della
Dr.ssa Paola Massaroni
Psichiatra, psicoterapeuta,
istruttrice di mindfulness con applicazioni nell’ambito corporeo e sportivo