Gli ultimi due anni all’insegna pandemia hanno ridisegnato la vita intima di molte persone, mettendo in crisi il benessere sessuale
Molti sono i fattori che hanno profondamente modificato e rimodellato non solo le relazioni economiche ma anche quelle personali, tra questi li smartphone, la gig economy, l’economia senza contatto, la crescita delle città, l’aumento delle famiglie monopersonali, l’avvento degli uffici open space e il distanziamento sociale dovuto al Covid, che ha necessariamente limitato le opportunità di contatto personale e di nuovi incontri.
Per ritrovare una sana e appagante sessualità, un valido aiuto può arrivare dalla mindfulness e dalla meditazione, che permettono di riconnettere il corpo alla mente.
“La mindfulness è una delle opzioni più belle, efficaci, profonde che abbiamo per rivitalizzarci e far dialogare mente e corpo sotto la stella polare del piacere. Oggi siamo ipercoinvolti in una sessualità fatta di immagini e virtualità, si parla sempre più di bellezza, forma fisica, cibo e fitness, ma ci sono altri modi di realizzazione sensoriale, che passano attraverso un contatto amorevole e consapevole con il corpo”,
commenta Maria Beatrice Toro.
La sessualità è una delle motivazioni di fondo di ogni essere vivente ed è una dimensione importante del vivere umano. Coinvolge mente, corpo, emozioni, fantasie e la sfera delle relazioni. Si tratta, infatti, di una dimensione che, ove lo si desideri, può essere condivisa con un partner da sedurre e dal quale lasciarsi sedurre, da incontrare virtualmente o realmente, con cui fare una breve esperienza o progettare una vita insieme.
Per ritrovare serenità e sintonia con il proprio corpo,
vivere e scoprire consapevolmente la propria sessualità,
ecco i dieci consigli dell’esperta:
1. Il respiro
La sessualità è un’esperienza fatta di sensazioni fisiche, emozioni, pensieri. Di tutte le sensazioni possibili nella sessualità, il respiro è quella che consente una connessione immediata con noi stessi, un aiuto prezioso per stare nel presente. Partire quindi dal focus sul respiro è un ottimo primo passo verso una sessualità più consapevole.
2. Il risveglio dei sensi
Il secondo passo è entrare in contatto con il proprio corpo per rilassarsi, risvegliare i sensi e di conseguenza la propria sensualità contattando la sensazione
tattile del proprio corpo. Più si è consapevoli delle proprie sensazioni, che vengono da dentro, ma anche di ciò che ci circonda, più è possibile essere in grado di apprezzare il proprio ambiente e anche un importante aspetto dell’interazione con l’altro.
3. Le sensazioni corporee piacevoli
Nella vita quotidiana, il nostro respiro ci riporta al presente e i nostri sensi ci permettono di meravigliarci. Lo stesso vale per la dimensione umana della sessualità, da qui l’importanza di essere consapevoli, anche dei filtri o delle resistenze, di fronte a tutte le sensazioni che ci attraversano. È importante prendere consapevolezza accogliendo le sensazioni del proprio corpo in maniera non giudicante per scoprire nuove sensazioni.
4. Il potere del tatto
La sessualità non è solo naturale e istintiva. Si può allenare, è intenzionale, consapevole, radicata nei nostri bisogni e nella nostra individualità. Più si è in grado di fare l’esperienza di un’attenzione consapevole nella propria sessualità più sarà possibile viverla con piacere.
5. Il luogo del piacere
La meditazione può aiutare a provare piacere, gioia e felicità e non solo a ridurre le emozioni negative. È necessario, quindi fermarsi e osservare, per godere pienamente del piacere a cui a volte diamo poca attenzione.
6. Incontrare il desiderio sessuale
Il desiderio sessuale, come il respiro, è un concetto vivo e in continuo cambiamento: l’dea non è di forzare il desiderio, ma piuttosto di risvegliarlo connettendosi al proprio corpo e verificando il desiderio di avvicinarsi all’altro, senza sforzi.
7. Condividere con l’altro
La condivisione con il partner è essenziale per una sessualità soddisfacente. Un elemento chiave è incoraggiare l’altro a esprimersi, lasciando che si pronunci positivamente o negativamente ad ogni cambiamento per assicurarsi che il piacere continui a permanere anche per l’altro.
8. Gestire lo stress
Lo stress colpisce le nostre emozioni, le nostre relazioni, il rapporto con il nostro corpo e, anche, la nostra sessualità. Combinata con l’introspezione, l’attività fisica e uno stile di vita sano, la meditazione può essere una soluzione per aiutare a gestire la tensione, permettendo di essere presente al 100%.
9. Essere gentili con sé stessi
E’ importante essere compassionevoli con sé stessi, ciò aiuta a ridurre l’angoscia dovuta al giudizio. La compassione aiuta anche a lasciare andare, il che è importante per una vita sana. In questo modo, accettiamo noi stessi, ci sentiamo completi senza dipendere dall’altro.
10. Praticare la gratitudine
Un esercizio da testare è proprio quello della gratitudine. Questo permette di allenare il nostro cervello a guardare ciò che è buono e piacevole. La pratica della meditazione di piena consapevolezza consente di sviluppare una sessualità più appagante perché aiuta a calmare i pensieri intrusivi, aumentare la percezione delle sensazioni piacevoli, focalizzare l’attenzione su ciò che è presente e ciò che è possibile, liberandoci dalla necessità di paragoni o prestazioni.