Mindfulness per bambini: tre esercizi per migliorare la loro attenzione

FANPAGE.IT- 04.07.2020

di Francesca Parlato

Praticare mindfulness attraverso dei giochi con i propri bambini può essere utile per fargli acquisire maggiore consapevolezza e focalizzare l’attenzione.

La psicologa Maria Beatrice Toro ci spiega quali sono gli esercizi che si possono fare in casa e perché la mindfulness può essere utile per affrontare i postumi della pandemia.

No, non immaginatevi una classe piena di bambini seduti nella posizione del loto. Praticare mindfulness, la disciplina di meditazione ideata da John KabatZinn, con i più piccoli vuol dire tutt’altro. Si tratta essenzialmente di giochi grazie ai quali i bambini riescono a concentrarsi sul momento presente, focalizzando la loro attenzione.

“È vero, forse si potrebbe anche pensare a un mondo dove i bambini non hanno bisogno di fare dei giochi mindful. Ma oggi non è così. – ha spiegato a Fanpage.it Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta e docente presso l’Università La Sapienza e autrice di numerosi libri sulla Mindfulness – I bambini di oggi sono iperstimolati, vivono in famiglie dove non rappresentano la maggioranza: sono circondati da adulti, dai genitori ai nonni, che li sottopongono a continui stimoli e sono troppo spesso privati del contatto con i loro coetanei. Non è un caso se ci sono sempre più bambini con bisogni educativi speciali”.

Mindfulness e bambini: tutti i benefici


Secondo alcuni studi nell’arco degli ultimi trent’anni i bambini hanno perso in media un secondo di attenzione: “In pratica non riescono a focalizzare la loro attenzione su una stessa attività per troppo tempo. E questo è colpa sia delle tante attività a cui li sottoponiamo ma anche dei tanti giocattoli che affollano le loro stanza. Le stanze ricolme di oggetti colorati non contribuiscono positivamente alla loro attenzione, la iperstimolano“.

Praticare gli esercizi di mindfulness può essere allora utile per migliorare la loro concentrazione, per aiutarli a combattere le ansie, a gestire meglio la frustrazione legata ai “no” che ogni tanto si sentono dire, e contribuire allo sviluppo della loro intelligenza emotiva.

Tre esercizi mindfulness per i bambini

1.Il primo esercizio riguarda proprio i giocattoli che invadono le stanze dei bambini e si chiama “Scatola di prova. “Ci sono sicuramente dei giochi che raramente sono usati, allora anziché donarli ad altri bambini in maniera marziale, conserviamoli in una scatola trasparente, in modo che comunque il bambino li abbia a vista e se dopo un tot di tempo continua a non usarli,facciamoglielo notare, e copriamo la scatola con una stoffa, in modo che non li possa neanche più vedere. Se continuerà a non usarli è arrivato davvero il momento di disfarsene, ma grazie a questo espediente il bambino avrà acquisito consapevolezza e potrà comprendere il motivo del darli via”.

2.Sappiamo che alla base della mindfulness c’è la respirazione consapevole, ed esiste un modo per insegnarla ai bambini che farà ricredere anche i più scettici: “Possiamo ricorrere alle bolle di sapone. Un gioco per i bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni: facciamo preparare ai bambini il sapone con la glicerina e insegniamo loro a fare delle bolle sempre più grandi. L’unico modo per farle è soffiare piano, pianissimo e questo altro non è che un modo indiretto di rallentare il respiro. Al termine si può fare notare ai bambini che hanno respirato piano, che si è gonfiata la pancia e attraverso questo esercizio riusciranno a prendere contatto con la respirazione”.

3. Un altro esercizio invece riguarda i sensi, in particolare il gusto: “Possiamo preparare dei piatti diversi e provare a far indovinare al bambino quali ingredienti ci sono all’interno. Grazie a questo esercizio i più piccoli esploreranno l’ambiente attraverso un unico stimolo, allontanando almeno temporaneamente, il multitasking”.

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