La Scuola di Psicoterapia SCINT è lieta di annunciare la prima edizione del Convegno Internazionale “Mindfulness Care(s)” a Roma il 13 aprile 2019
L’evento, patrocinato dall’Istituto di terapia cognitivo interpersonale e dall’Istituto di Mindfulness Interpersonale è accreditato ECM, per le professioni di medico, psicologo e infermiere dall’Ente di alta formazione FEDERPSI. La collaborazione tra il nostro comitato scientifico e la Prof.ssa Patrizia Collard ci ha permesso di organizzare un evento formativo unico.
Il convegno prevede due distinti momenti formativi: la mattina, dedicata al tema della mindfulness nella relazione di cura prevede le relazioni introduttive del Prof. Tonino Cantelmi, della Prof.ssa Maria Beatrice Toro e un ampio momento teorico pratico con Patrizia Collard, per la prima volta in Italia.
Si promuoverà un confronto tra professionisti specializzati nella tematica con la presenza di una tra le massime esperte mondiali di mindfulness nel contesto della promozione della salute.
Gli interventi della Prof.ssa Collard saranno tradotti dall’interprete.
Il pomeriggio sarà eminentemente esperienziale, con due workshop dal titolo “Medicine narrative e caring narratives” e “Lo storytelling e la rete relazionale. Concetti e strumenti operativi”. Relatori la giornalista Silvia Calvi e lo psicologo
Stefano Ventura, Presidente del Centro meditazione Roma.
Il convegno è aperto a tutti, perchè la relazione di aiuto riguarda ogni essere umano, sia che la pratichi professionalmente o la viva a livello personale, assistendo un familiare, un amico, un genitore anziano non autosufficiente. I sentimenti e le tensioni cui il caregiving ci espone sono universali e l’incremento di consapevolezza, promosso con la mindfulness e lo storytelling, è un fattore protettivo prezioso che ci sostiene e riduce lo stress che si tende a sviluppare di fronte alla sfida di essere di sostegno a qualcuno che è in una condizione di bisogno. La consapevolezza rappresenta una guida potente, che ci consente di restituire valore alla nostra umanità e all’impegno che profondiamo nell’aiutare, ricordandoci di partire, sempre, dal prenderci cura di noi stessi.
