Come potenziare il potere delle pause

Trovare il tempo per praticare

Durante le lunghe e impegnative giornate di lavoro può essere difficile trovare il tempo di fare una pausa per una sessione formale di Mindfulness di 20/30 minuti. Questo a volte è il motivo per il quale non si riesce a essere costanti nel praticare la Mindfulness nella vita di tutti i giorni.
Quanto spesso ti senti di avere tempo per stare seduto nella tua turbinante giornata senza avere una checklist da spuntare? Difendere il tempo per la pratica può essere difficile.

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Gli ostacoli quotidiani

Inoltre può capitare che ogni volta che provi a meditare appaia il pensiero: dovrei star ottenendo qualcosa di concreto in questo momento! Gli ostacoli quotidiani e le sensazioni fisiche e emozionali possono fungere da demotivatore, spingendoti verso il non meditare a meno che non ci sia la condizione ideale. La Mindfulness però non è solo un insieme di pratiche formali da eseguire durante la giornata.

Essere Mindful

E’ importante avere un atteggiamento Mindful in generale nella nostra vita e nello specifico nella nostra giornata e nei brevi momenti che la compongono. Prendersi piccole pause, diverse volte, nel corso della giornata lavorativa è un’ottima abitudine. La Mindfulness infatti è più efficace quando è intrecciata nel tessuto della nostra vita. Queste piccole pause ci permettono di spezzare il “ciclo del fare”, spesso frenetico e multitasking.

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Ma come si può rendere una breve pausa efficace?

Ted Meissner, manager dell’ “Online Programming and Community Development” al “Center for Mindfulness in Medicine, Health Care, and Society” ci dà dei consigli a proposito. In un articolo su Mindful. Healthy mind, healthy life racconta come potenziare il potere delle pause.
Nella sua indaffarata giornata lavorativa Meissner faceva spesso brevi interruzioni Mindful che arrestavano il flusso di operosità e gli permettevano di respirare. Eppure subito dopo si ritrovava nella tempesta di nuovo. Le pause lo aiutavano nei brevi momenti che le seguivano ma la stabilità percepita veniva poi persa in un momento. Si accorse così che invece di accogliere le pause per rinfrescare e energizzare ciò che gli stava accadendo le stava usando per distanziarsene.

Attenta consapevolezza

Nel tempo si allenò a rendere le brevi pause dal lavoro un momento di attenta consapevolezza anche grazie ad una serie di accorgimenti da esplorare nelle pratiche informali:

– considerare la pausa solo una tecnica

per smettere di fare quello che stai facendo, la costringe in confini in conflitto con il modo nel quale ti può davvero aiutare. Quando inizi una pausa intenzionale di Mindfulness cerca di notare se è una pausa distanziante o se invece ti apre all’intimità della presenza. Questa intimità può fornirti una prospettiva ricca di informazioni. Concepire una pausa come un altra cosa che devi fare è un disservizio a te stesso. Le pause Mindfulness dovrebbero aiutarti ad avere una maggiore presenza a te stesso non a fuggire da te stesso. All’inizio prova solo a notare e ad osservare che tipo di pausa sia.

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– Diventa curioso

La curiosità ti aiuta a vedere le cose da nuove prospettive. Invitate
gentilmente la curiosità e fatevi delle brevi domande a proposito del vostro punto di vista in uno dato momento. Ad esempio durante una riunione o una conversazione chiedetevi: “sto davvero ascoltando in questo momento?”, oppure “ho dei preconcetti su questa cosa o su questa persona?”. Essere curiosi verso se stessi, prendendosi brevi pause di autosservazione e riflessione, può essere difficile perché le risposte alle nostre domande potrebbero non piacerci. Non giudichiamoci. Accettiamo le nostre risposte in modo aperto e onesto.

– Non focalizzatevi sulle aspettative

Ogni giorno e ogni momento sono diversi e presentano diverse verità e difficoltà da affrontare rispetto a voi stessi e alla vostra condizione. Tendere
ad uno standard ideale di performance perfetta di meditazione non è utile. Sarà utile invece non impostare obiettivi rigidi e alte aspettative, non trasformare i momenti mindful in ulteriori momenti performativi. Coltivate invece la pazienza come prezioso alleato delle osservazioni e esplorazioni del momento, spesso caotiche e frammentate. La pazienza e l’accettazione vi aiuteranno a non dare giudizi sulla vostra pratica formale o informale, sulla vostra pausa consapevole. Vi aiuteranno a non farvi scoraggiare dalle deviazioni e dai cambiamenti che avvengono durante la pratica.

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Piccole pause consapevoli

Tante piccole pause consapevoli ci aiuteranno ad essere più attenti, più presenti a noi stessi, più centrati e a fare scelte più ponderate anche nelle giornate complicate.

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