Mindfulness significa consapevolezza. Ovvero presenza a se stessi, momento per momento, ai nostri pensieri, emozioni, sentimenti, sensazioni corporee. Mindfulness è, altresì, presenza attenta all’ambiente circostante.
Essa comporta un atteggiamento interiore di accettazione, ovvero il superamento della convinzione che esista un modo “giusto” o “sbagliato” pensare o sentirsi in un dato momento.
Le radici delle pratiche di mindfulness affondano nella meditazione buddista, ma i suoi sviluppi si presentano del tutto laici, grazie, soprattutto alla diffusione del programma MBSR di Jon Kabat-Zinn per la riduzione dei livelli di stress, messo a punto presso la University of Massachusetts negli anni ottanta.
Quando pratichiamo la meditazione di mindfulness, entriamo in sintonia con quello che c’è nel momento presente, piuttosto che rimuginare sul passato o preoccuparsi del futuro.
La letteratura scientifica documenta empiricamente tutta una serie di benefici per la salute fisica e mentale favoriti dalla Mindfulness, in particolare per alcune patologie autoimmunitarie e infiammatorie, la psoriasi, la depressione, i disturbi alimentari.