Basta davvero poco per imparare a vivere il presente con pienezza
senza rimuginare sul passato o ipotecare il futuro con preoccupazioni e ansie
Troppo presi dal ricordare quello che è stato e dal fantasticare su quello che sarà spesso non prestiamo attenzione a ciò che accade nel qui e ora che, invece, richiederebbe la nostra totale attenzione.
Secondo molti studi essere ben agganciati al qui e ora consente di ridurre i livelli di stress e di ansia, liberando la mente dalle catene e aumentando lo stato di benessere e di felicità.
L’obiettivo è arrivare a stare concentrati nel presente il più a lungo possibile, ma all’inizio si può partire da pochi momenti al giorno.
Per diventare più consapevoli e centrati è di grande aiuto la mindfulness, una pratica che in fondo è tutta qui: prestare attenzione al presente con intenzione e curiosità.
Maria Beatrice Toro, nel settimanale VIVERSANI&BELLI, a tal proposito spiega che: “La mindfulness ci insegna a vivere ogni momento in tutta la sua profondità, rendendo lo spiacevole più piacevole. Concentrandoci su ciò che sta accadendo riceviamo nuovi input, che vanno a rinfrescare i nostri pensieri e portano linfa vitale al cervello”.
Più stiamo nel qui e ora più ci liberiamo di tutti i rimpianti per il passato e delle aspettative per il futuro e lasciamo andare le preoccupazioni, i sensi di colpa, le ansie e i pregiudizi.
Per allenare la focalizzazione bastano 12 minuti al giorno di esercizio.
Possiamo fare così:
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Meditiamo sui suoni per 12 minuti
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Immergiamoci in un film senza distrarci per 12 minuti
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Dedichiamo tempo a imparare una cosa nuova
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Modifichiamo le postazioni di lavoro per risvegliare la curiosità
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Camminiamo senza scarpe per risvegliare le sensazioni
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Ascoltiamo la musica con toni bassi in piena concentrazione
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Mangiamo cibo giallo – arancione usando i 5 sensi e soprattutto la vista
Buona pratica!