Modalita’ del fare versus modalità dell’essere

1.Lottare versus non lottare

La modalità del fare è basata sul monitoraggio continuo della distanza tra la realtà in cui siamo ora e la realtà in cui vorremmo trovarci. Tale  monitoraggio è accompagnato dalla tendenza a lottare per accorciare la distanza dall’idea di dove vorremmo essere, o, anche fra l’idea di dove siamo adesso e la paura di dove saremo fra poco se non facciamo qualcosa. La modalità dell’essere si basa sul lasciare andare la presa che questi pensieri hanno su di noi, senza ingaggiare combattimenti.

2. Evitamento versus apertura

La modalità del fare è motivata dall’evitare certi stati indesiderati e esperienze soggettive penose. La modalità dell’essere favorisce invece il restare aperti, affrontando le difficoltà e le situazioni spiacevoli.

3.Pensieri come “realtà” o come “eventi mentali”

Le idee, i pensieri e le fantasie sono considerati, nella modalità del fare, rappresentazioni a tutti gli effetti reali. Nella modalità dell’essere sono invece da considerarsi esclusivamente come prodotti della mente, che arrivano, restano per un po’ e poi svaniscono, così come sono venuti.

4.Vivere nel passato e nel futuro versus vivere nel presente.

Nella modalità del fare si guarda alle esperienze passate, cercando di anticipare ciò che accadrà nel futuro.Nella modalità dell’essere, invece, si è orientati a sperimentare la realtà che vive nel momento presente. Anche i ricordi sono considerati come eventi mentali: pensieri che sorgono e che, con la stessa facilità, possono andare via. Le anticipazioni del futuro sono considerate nel medesimo modo: pensieri che sorgono e svaniscono.

5.Esperienza indiretta (concettuale) versus esperienza diretta (non concettuale)

La modalità del fare è, essenzialmente, una manipolazione di idee. L’esperienza soggettiva ne risulta sbiadita, poichè è potentemente filtrata dal pensare su una determinata cosa, piuttosto che viverla. Nella modalità dell’essere il focus è rivolto all’esperienza diretta, sensoriale, basata sull’intuitività, quindi non concettuale.

6.Automatico versus intenzionale

La modalità del fare è imperniata su azioni abituali, routinarie, che spesso vengono svolte in maniera automatica. La modalità dell’essere richiede invece un’attenzione volontaria, intenzionale, che si volge verso sé e il mondo.

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