Cosa accade nel cervello praticando la Mindfulness?

La plasticità del cervello

Come ormai sappiamo il nostro cervello è un organo in continuo cambiamento, in grado di modificarsi grazie alla sua plasticità. Come i muscoli del nostro corpo si accrescono grazie all’allenamento, le aree cerebrali possono aumentare di massa grazie alla loro sollecitazione. Numerosi studi neuroscientifici hanno dimostrato che la meditazione ha un impatto su quel magico organo che è il cervello rafforzando la comunicazione neurale e aumentando il volume di alcune aree.

Mindfulness e cervello

Il gruppo di ricerca di Sarah Lazar della Harvard University (2011) ha mostrato come si riscontri un aumento di materia grigia in almeno quattro aree cerebrali (giunzione temporo-parietale, corteccia cingolata posteriore, cervelletto e ippocampo) nei partecipanti a un protocollo MBSR rispetto a un gruppo di controllo. L’ippocampo, ad esempio, ha un ruolo nella regolazione emotiva ed i cambiamenti strutturali e morfologici all’interno di quest’area. A seguito della pratica Mindfulness, potrebbero riflettere un miglioramento nella capacità di regolare le proprie emozioni. Una diminuzione di massa cerebrale nell’ippocampo infatti risulta associata a molte condizioni patologiche, come la depressione maggiore.

Effetti cerebrali della meditazione

L’ipotesi che la Mindfulness produca cambiamenti funzionali e duraturi nel cervello è stata anche confermata da uno studio di Haselkamp del 2012 che dimostra la presenza di una maggiore connettività nelle reti deputate all’attenzione e tra queste e le regioni prefrontali mediali in soggetti con molti anni di pratica alle spalle. Secondo questi dati nei praticanti di Mindfulness sarebbe presente uno sviluppo maggiore delle abilità cognitive e attentive. Anche Luders nel 2012 ha condotto una ricerca in cui si volevano indagare gli effetti cerebrali della meditazione a seconda del numero di anni di pratica.

Risultati

I risultati suggeriscono come meditando per molti anni avvenga un aumento di spessore e un potenziamento dei lobi frontali e in particolare della corteccia prefrontale mediale andando a migliorare il processo di elaborazione delle informazioni, la facilità nel prendere decisioni e la memoria.

Evidenze scientifiche

Alcuni studi, inoltre, supportano l’ipotesi che anche un breve periodo di pratica Mindfulness possa produrre effetti a livello cerebrale. Taren e colleghi (2015) infatti hanno evidenziato come tre giorni intensivi di meditazione Mindfulness possano ridurne l’attivazione del circuito neurale “amigdala destra-corteccia cingolata anteriore” collegato alla formazione dello stress.
Questi sono solo alcuni degli innumerevoli studi condotti, che grazie alle potenzialità della neuroimmaging, ci permettono di affermare che la pratica Mindfulness è un ottimo allenamento non solo per la mente, il corpo e lo spirito ma anche per il nostro cervello!

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