Quante volte ti è capitato di non riposare bene durante la notte? Di svegliarti al mattino più stanca di quando sei andata a letto?
Un valido aiuto per dormire meglio ci viene offerto dal training autogeno. Lo confermano gli studi delle neuroscienze: questa tecnica di autosuggestione, nata nei lontani anni Trenta, è un rimedio ancora molto valido per ridurre il nervosismo ed il livello di attivazione del cervello, favorendo un sonno piacevole ed appagante.
Come è possibile tutto questo? Il training autogeno ha principalmente due effetti positivi- ci spiega la prof.ssa Maria Beatrice Toro:
- Rilassa il corpo e quindi riduce la tensione muscolare:
- Allontana i pensieri e le emozioni negative.
In questo modo, questa tecnica di autosuggestione favorisce un rilassamento sia fisico che mentale, inducendo anche un abbassamento del livello di coscienza che permette di al addormentarci velocemente.
Naturalmente il training autogeno non agisce subito ma va praticato con costanza affinchè abbia un’efficacia completa. Sulla rivista Starbene puoi trovare quattro semplici esercizi proposti dalla prof.ssa Toro, da fare tutti fino a quando non ci si addormenta. Ricorda di pronunciare anche le frasi indicate per ciascun esercizio con molta lentezza, quasi come una ninna nanna.
Comincia con l’esercizio della pesantezza: sdraiati sul letto, porta la tua attenzione alle braccia e ripeti lentamente: ” Le mie braccia sono pesanti”. Continua a ripetere queste parole fino a che non avverti davvero una sensazione di pesantezza. Passa alle gambe, concentrati e ripeti questa semplice frase:” Le mie gambe sono pesanti”. Quando cominci ad avvertire la pesantezza prosegui toccando con l’attenzione ogni parte del corpo.