Sii gentile con te stesso

Vivere Mindfulness

Nel praticare e nel vivere Mindfulness si mira a coltivare la consapevolezza, l’attenzione a cosa succede dentro di noi: tanto nella nostra mente quanto nel nostro corpo. Durante la pratica impareremo a osservare cosa ci accade: la mente vaga, i pensieri si affollano, le preoccupazioni affiorano, gli impegni della giornata e le check-lists da spuntare si impongono agli occhi della mente. La posizione assunta è scomoda, il collo e le spalle sono tese, forse ci sentiamo le gambe pesanti o forse non riusciamo a stare fermi…

Imparare a osservare

Con la Mindfulness impariamo ad osservare tutto questo, ad esserne consapevoli e poi, con pazienza, con fermezza amorevole, a riportare l’attenzione all’oggetto dell’esercizio, alla pratica che stiamo svolgendo in questo luogo e in questo momento. Questo atto di osservazione- consapevolezza-riposizionamento è un atto iniziale di gentilezza verso noi stessi. La gentilezza, come tutte le cose, va allenata: prima sarà utile compiere degli atti di
amorevolezza verso noi stessi e poi verso gli altri.

Sii gentile con te stesso

Non dobbiamo per forza farci un regalo o concederci una vacanza: per essere gentili sarà utile iniziare a non porci in maniera conflittuale con noi stessi. Questo non significa ignorare pensieri e comportamenti che non ci piacciono, o addirittura negarli, o essere indulgenti con parti di noi e situazioni che in realtà vorremmo modificare ma significa adoperarsi per migliorarsi e per cambiare ciò che non ci piace e coltivare ciò che ci piace in maniera gentile. Cercare di raggiungere risultati maltrattandoci, spingendoci fino al nostro limite e oltre non è un atto di amore verso di noi e non condurrà a quella meta di benessere desiderata.

Apprezza ciò che hai

Cerchiamo di illuminare le cose che apprezziamo di noi e della nostra vita, cerchiamo di compiere ogni giorno un atto di gentilezza nei nostri confronti, ad esempio:
– scegliamo dei cibi salutari ma che siano di nostro gusto
– troviamo il tempo per telefonare ad un amico o per incontrasi con lui anche solo per un caffè
– non neghiamoci il tempo del riposo, anche solo una breve pausa se ne sentiamo il bisogno
– ascoltiamo una canzone che ci piace o guardiamo un “film del cuore”
– indossiamo qualcosa che ci fa sentire a nostro agio (più belli o più comodi a seconda di ognuno e della situazione)
– concediamoci una deviazione dalla routine quando è possibile: ad esempio percorriamo una strada che ci piace di più o compriamo una cosa diversa dal solito al supermercato.

Provate ad essere gentili con voi stessi

Se non ci riuscite non giudicatevi, solo osservate che non siete stati gentili con voi stessi, notatelo, siate consapevoli di questo e provate a vedere come va il giorno dopo. Compiere atti di amorevolezza verso noi stessi crea un immediato senso di benessere e fa nascere il desiderio di compierne ancora e di compierne anche verso le altre persone che scegliamo e che incrociamo nella nostra giornata e nella nostra vita.

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