Una delle cose più sorprendenti del momento presente è che… non è mai la stessa cosa, ed è già qui.
Non esiste il momento più adatto, perché si sta “con ciò che c’è”: più la cosa è ordinaria e più consentirà approfondimenti quotidiani, dandoci modo di notare le piccole differenze che ci sono tra un giorno e l’altro. Non tutte le mattine, quando andiamo al lavoro, ci sono nel cielo le stesse nuvole. A volte sono alte, a volte basse; a volte si muovono, altre volte sembrano immobili. A volte il cielo limpido si presenta celeste, altre volte azzurro intenso: dipende dalla stagione- e anche noi siamo sempre un po’ diversi: a volte attivi, altre volte con minori energie. A volte leggeri come piume, alter volte pesanti, lenti, goffi.
Niente è mai come prima.
Non occorrono riti particolari per entrare in contatto con il presente: c’è sempre qualcosa da scoprire, qualcosa da vivere, qualcosa per cui valga la pena soffermarsi… per entrarci in sintonia basta il soffio di un respiro.
Giustissimo…