L’impatto della pandemic fatigue sulla maternità

La pandemic fatigue – ovvero l’affaticamento che si sperimenta a causa delle restrizioni da pandemia – colpisce anche l’esperienza della maternità e incide significativamente sul desiderio di fare un altro figlio.

La prof.ssa Maria Beatrice Toro – autrice di “Oltre la pandemia. Come superare (bene) ansia, rabbia e stress” – in un intervista rilasciata al Messaggero, affronta il delicato tema. L’autrice sostiene che la cosiddetta pandemic fatigue incide sulla maternità e ha colpito in misura maggiore chi ha già bambini.

Infatti sono saltati i progetti di chi vorrebbe avere un figlio primogenito. Si è paralizzata la progettualità di un altra gravidanza per chi ha già dei figli. La famiglia sta pagando a caro costo le misure restrittive, non si può più contare sul sostegno dei nonni, la cui salute va giustamente tutelata, per occuparsi dei nipoti.

La vita però deve continuare! Un figlio può essere un’assunzione di responsabilità, una decisione di cui siamo padroni in un momento totalmente fuori dal nostro controllo.

La pandemia in realtà è una grande occasione per mettere al primo posto le cose che contano davvero”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.