Senso di colpa, vergogna e autocritica possono essere affrontati attraverso gli approcci basati sulla mindfulness, in particolare attraverso la terapia focalizzata sulla compassione (Gilbert, 2005). Attributi della compassione:
Cura. E’ la motivazione ad accudire gli altri con lo scopo di alleviarne la sofferenza. Sensibilità. Si tratta della capacità di vedere i bisogni e disagi degli altri.
Partecipazione. Significa essere capaci di condividere emotivamente la sofferenza di coloro di cui ci si prende cura, senza farsi travolgere.
Empatia. Consiste nella comprensione cognitiva degli altri, la capacità di guardare il mondo dal loro punto di vista.
Tolleranza alla sofferenza. Riguarda la capacità di stare con, di tollerare anziché evitare, distrarsi, minimizzarla o negarla.
Atteggiamento non giudicante. Consiste nell’equanimità, non criticare, non colpevolizzare e non rigettare nulla, pur mantenendo la centratura sulle proprie preferenze e i propri punti di vista.