Oggi parliamo di sonno e di quanto sia complicato alcune volte addormentarsi dopo una frenetica giornata, quando veniamo assaliti da preoccupazioni ed ansie. Proprio nel momento in cui vorremmo rilassarci e goderci il meritato riposo. Cosa possiamo fare per dormire bene?
Recenti studi dimostrano che raccontarsi delle storie può aiutare a combattere l’insonnia innescata dagli stati d’ansia. Questo espediente, che sappiamo funzionar bene con i bambini, in realtà ha degli ottimi benefici anche per gli adulti. Questo succede perchè il raccontarsi una storia produce immagini positive e permette al narratore di identificarsi con un personaggio che gli piace e che va incontro ad un lieto fine. Il clima di serenità che ne consegue, permette, quindi, di rilassarsi abbandonando l’agitazione che troppo spesso disturba il momento dell’addormentamento rendendolo difficoltoso.
Ma lo storytelling richiede, quindi, un grande lavoro di immaginazione? In realtà è sufficiente ripensare alla propria vita e ripercorrere i momenti in cui tutto è andato bene, come quando ad esempio hai superato un ostacolo che sembrava insormontabile e hai creduto realmente nelle tue capacità.
Ed ecco una semplice storia che puoi raccontarti per aiutarti nel momento
dell’addormentamento, scelta dalle tre proposte dalla prof.ssa Maria Beatrice Toro per la rubrica “Dormire bene” sulla rivista Starbene.
” Immagina di essere in un’isola. Da sola. Scorgi delle nubi all’orizzonte e cominci a camminare alla ricerca di un posto per rilassarti. Sei felici di essere nel verde. Ascolti il rumore dei tuoi passi. Senti le foglie sotto i tuoi piedi. Mentre cammini scorgi una grotta ed entri. Accendi il fuoco. Sei sicura e protetta. Fuori la pioggia. Senti il rumore delle gocce che ti accompagnano nell’addormentamento“.
