I paradossi della volontà

 

A dispetto della nostra stessa volontà capita di non riuscire a vivere nel modo che desideriamo ed, anzi, la realtà spesso ci propone schemi e situazioni che si ripetono. La psicologia li ha definiti “copioni di vita” e ha individuato il meccanismo per cui si ripetono senza sosta: è perchè noi siamo sempre gli stessi! Se il nostro modo di essere è sintonizzato su una certa lunghezza d’onda, inevitabilmente contribuiamo pur senza esserne consapevoli a replicare i copioni, con la segreta speranza di cambiarne il finale…

In verità non si può cambiare il gusto di una ricetta se ci mettiamo gli stessi ingredienti. Ci conviene prendere onestamente contatto con ciò che siamo e cominciare ad accettarlo, perdonando noi stessi per i nostri limiti. Questo ci consente di vedere più da vicino ciò che accade e innamorarci fin da ora della realtà così come è, appassionarsene, scoprirne dettagli rivelatori. Le persone “difficili”, quelle con cui non vorremmo stare ma che sono attratte da noi, ci infastidiscono proprio in quanto colgono aspetti che noi non vogliamo vedere: ci rispecchiano con parole e gesti ciò che siamo. Ed è poi così terribile essere così? Siamo esseri umani, imperfetti, unici, irripetibili. Tutti con un nostro viaggio, tutti con una ricerca di felicità dentro, tuttii giustamente intenzionati a cambiare, a svilupparsi, a evolvere.

E l’accettazione, paradossalmente, è la porta più facile attraverso sui il cambiamento può passare.

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